- omoioteleuto
- omeotelèuto(o omoiotelèuto o omotelèuto)(s.m.) Si ha quando due parole mostrano una terminazione identica o simile. Tale ripetizione, se non giustificata, può generare cacofonia. Es. di omeoteleuto voluto: Un giorno d'estate, tra genti pestate come patate su auto non private, vedo un ebète, le gote devastate, le nari dilatate, i denti alla Colgate, e un cappello da abate (. . . ) (Esercizi di stile di Queneau tradotti da Eco). Pascoli, Il lampo, 5, in Myricae: "apparì sparì; X Agosto, 3, "arde e cade". — omotelèuto, omoiotelèuto, allitterazione, rima.
Dizionario di retorica par stefano arduini & matteo damiani. 2014.